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in liquidità e dai nuova energia al tuo business

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piattaforma di digital factoring di SACE Fct

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Tutti i vantaggi del factoring

Il factoring è un contratto che consente lo smobilizzo, la gestione e la garanzia dei crediti commerciali attraverso lo strumento della cessione del credito. Con il factoring di SACE Fct puoi:

Ottenere subito liquidità da reinvestire nella tua Impresa

Proteggerti dal rischio di insolvenza dei tuoi clienti

Affidare la gestione del tuo credito ad una società specializzata

Gestire tutto comodamente in pochi clic con convenienza e trasparenza

Come funziona

Registrati al Digital Factoring per
avviare l’istruttoria in autonomia con
firma digitale

Presenta il portafoglio dei
debitori ed attendi l’esito della
nostra valutazione

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e ottieni la liquidità in tempi
rapidi

A chi è rivolto?

Alle società italiane, società di capitali e di persone, che vantino crediti certi, liquidi ed esigibili nei confronti di debitori italiani o esteri

Una soluzione per tutte le esigenze

Tutti i vantaggi per le PMI

MERCATO DOMESTICO
  • Pro solvendo
  • Pro soluto (*)
  • Acquisto Crediti
  • Invoice trading
  • Operazioni assistite da Garanzia
MERCATO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • Crediti IVA
  • Crediti verso la PA
MERCATO ESTERO
  • Pro solvendo
  • Pro soluto (*)
  • Trade Finance
OTTIMIZZAZIONE DEI FLUSSI FINANZIARI
  • Maturity con dilatazione
  • Anticipo contratto

(*) anche nell’ambito del finanziamento dei fornitori di filiera

Per i prodotti evidenziati, nel caso di affidamenti inferiori a 350.000 € le PMI possono beneficiare di una procedura full digital, che garantisce:

  • procedure automatizzate
  • tempi di lavorazione rapidi
  • pricing semplificato
FACTORING PER LA SUPPLY CHAIN FINANCE
  • Reverse
  • Confirming

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni economiche e contrattuali fare riferimento ai Fogli Informativi disponibili nella sezione Trasparenza di SACE FCT>>.
La concessione dei finanziamenti è soggetta a valutazione di SACE Fct.

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Privacy 1

Per quanto riguarda la comunicazione dei suoi dati personali a terzi a fini di informazione commerciale, indagini statistiche, ricerche di mercato, offerte dirette di loro prodotti e servizi effettuate attraverso modalità tradizionali di contatto e attraverso modalità automatizzate di contatto.

Privacy 2

Il consenso prestato potrà essere in ogni momento revocato scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected].

Domande frequenti

Le imprese che controllano, direttamente o indirettamente, ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile, società residenti in un Paese o in un territorio non cooperativo a fini fiscali, ovvero che sono controllate, direttamente o indirettamente, ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile, da società residenti in un Paese o in un territorio non cooperativo a fini fiscali - per tali intendendosi le giurisdizioni individuate nell'allegato I alla lista UE delle giurisdizioni non cooperative a fini fiscali, adottata con conclusioni del Consiglio dell'Unione europea - sono escluse dall’accesso a Garanzia SupportItalia.

Tale esclusione non si applica qualora l’impresa beneficiaria dimostri che la società residente in un Paese o in un territorio non cooperativo a fini fiscali svolga un’attività economica effettiva, mediante l’impiego di personale, attrezzatture, attivi e locali.

No. Nella richiesta di finanziamento l’impresa dichiarerà di rientrare nella categoria di impresa a forte consumo di energia, ai sensi dell'articolo 17, paragrafo 1, lettera a), primo comma, della direttiva 2003/96/CE, solamente nel caso in cui intenda richiedere il finanziamento utilizzando l’incremento dell’importo garantito fino ad un massimo di 25 mln, e superando quindi limite massimo finanziabile, calcolato come il maggiore tra il 15% dal fatturato medio consolidato di gruppo realizzato in Italia con riferimento agli ultimi 3 esercizi e al 50% dei costi energetici di gruppo sostenuti in Italia nei 12 mesi antecedenti la richiesta di finanziamento. Qualora l’impresa non intenda richiedere il finanziamento nell’ambito del plafond aggiuntivo massimo di 25 mln, non dovrà valorizzare SI con riferimento all’appartenenza alla categoria di impresa a forte consumo di energia ai sensi dell'articolo 17, paragrafo 1, lettera a), primo comma, della direttiva 2003/96/CE.
SACE può rilasciare garanzie per tutte le forme tecniche di finanziamento già operative nell’ambito della misura cd. “Garanzia SupportItalia”, nel rispetto dei termini e condizioni previsti dalle Condizioni Generali pubblicate da SACE sul proprio sito internet e dall’articolo 15 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91. Tali forme tecniche comprendono anche le cessioni pro solvendo (sia su base “spot” che “revolving”) dei crediti di imposta nell’ambito della forma tecnica del factoring, e i finanziamenti bancari, ivi inclusi anche i finanziamenti non rateali “revolving” entro una durata massima di 36 mesi. Per informazioni più dettagliate, clicca qui.

Sì, l’art. 9, comma 4-quater, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 gennaio 2023, n. 6 (cd. “Decreto Aiuti-quater”), ha chiarito che le imprese del settore edilizio, rientranti nelle categorie contraddistinte dai codici ATECO 41 e 43 e che realizzano gli interventi di cui all’articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 (cd. “Superbonus 110%”), possono accedere alla misura cd. “Garanzia SupportItalia” alle condizioni, secondo le procedure e nei termini previsti dall’articolo 15 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91 (cd. “Decreto Aiuti”).

“Garanzia SupportItalia” è lo strumento attraverso cui SACE rilascia, entro il 31 dicembre 2023, garanzie per finanziamenti sotto qualsiasi forma concessi alle imprese con sede in Italia colpite dalle conseguenze economiche negative della crisi russo-ucraina. Nel contesto di tale misura, anche le imprese del settore edilizio che realizzano gli interventi beneficianti del cd. “Superbonus 110%” potranno utilizzare i proventi del finanziamento garantito da SACE in relazione a costi da sostenere per le finalità previste dal cd. “Decreto Aiuti” ( i.e., investimenti, capitale circolante, costi del personale, canoni di locazione o affitto di ramo di azienda). Per informazioni più dettagliate, clicca qui.

Inoltre, con riferimento a tali categorie di imprese, il cd. “Decreto Aiuti-quater” ha altresì precisato che i crediti d’imposta eventualmente maturati dalle medesime alla data del 25 novembre 2022 ai sensi degli articoli 119 e 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, possono essere considerati dai soggetti finanziatori quale parametro ai fini della valutazione del merito di credito delle imprese e della predisposizione delle relative condizioni contrattuali.

Sarà possibile per l’impresa eventualmente richiedere più finanziamenti fino a concorrenza di un importo massimo garantito di 25 mln. Tuttavia dovrà necessariamente prima esaurire il suo limite massimo finanziabile, calcolato come il maggiore tra il 15% dal fatturato medio consolidato di gruppo realizzato in Italia con riferimento agli ultimi 3 esercizi e al 50% dei costi energetici in Italia nei 12 mesi antecedenti la richiesta di finanziamento.
Tale eventuale maggiorazione dell’importo massimo garantito, è calcolata a valere sulla singola impresa beneficiaria. Quest’ultima deve in primo luogo, esaurire il suo limite massimo finanziabile calcolato come il maggiore tra il 15% dal fatturato medio consolidato di gruppo realizzato in Italia con riferimento agli ultimi 3 esercizi e al 50% dei costi energetici in Italia nei 12 mesi antecedenti la richiesta di finanziamento, e solo successivamente dichiarando il proprio fabbisogno di liquidità potrà accedere ad un importo di garanzie aggiuntive pari a 25mln.